Winden, 2019. La scomparsa di due bambini in una città tedesca e le conseguenti ricerche porteranno alla luce misteri e oscuri segreti che questa piccola cittadina nasconde, rivelando i rapporti e il passato di quattro famiglie che vi abitano: i Kahnwald, i Nielsen, i Doppler ed infine i Tiedemann.
Dark, è serie tedesca originale Netflix pubblicata per la primissima volta il 1º dicembre 2017. Una cosa che mi ha fatto molto ridere è stato l’accanimento di alcune persone, vi spiego meglio. Ancor prima che uscisse ci sono state varie discussioni a proposito di questa serie e tutte portavano verso un solo argomento comune, Stranger Things. E’ vero dalla trama ‘può dare un che’ di Stranger Things, però una cosa che mi da proprio fastidio è quando si pensa di sapere di più degli altri e obbligarli a pensarla come te. E’ una cosa veramente sbagliata e poco rispettosa, comunque, per la gioia di questi individui si è rivelata una vera e propria sorpresa; diversissima da Stranger Things e con una trama, se posso osare, molto più complessa.
Ora io non vorrei sbilanciarmi troppo; pero’ credo che sia una delle storie più contorte che abbia visto in tutto quest’anno, chi non l’ha vista non può nemmeno immaginare il grado di follia che ti lascia una volta che l’hai finita. Per dirvi, ci sono stati un paio di episodi dove io e mia mamma ci siamo dovute fermare per immagazzinare tutte le informazioni prima che il nostro cervello andasse in pappa (e non vi nascondo che è stata una bella impresa). A parte tutto, la storia in sé ti coinvolge veramente tanto, una volta iniziata non puoi fare a meno di divorare gli episodi in due giorni -ho provato a guardarla tutta in un giorno ma è troppo anche per una come me- anche perché ha un ritmo davvero incalzante. I primi episodi sono un po’ lenti ma in fin dei conti è giusto che sia così; immaginatevi una serie come questa con un ritmo veloce, sarebbe stato un problema. Il protagonista, Jonas, mi ha incuriosita tantissimo e poi ho trovato l’attore veramente bravo, è riuscito ad interpretare le varie emozioni del suo personaggio in modo molto realistico e per niente statico. Unica pecca, se così la posso chiamare, è la presenza di troppi personaggi. Voi non avete idea di quanto sia complicato ricordarsene anche solo 5, figuriamoci 4 famiglie intere… assurdo. Per quanto riguarda l’ambientazione è davvero suggestiva e rende il tutto ancora più inquietante. Infine, l’idea che sta alla base di questo progetto è ingegnosa a livelli massimi e con questa prima stagione sono riusciti a renderla molto intrigante; spero che con la seconda (appena annunciata) non rovinino tutto anche perché devono rispondere ad una caterva di domande che se fossi in loro avrei paura.
Detto questo, mi dispiace tantissimo non potervi dire di più, però non voglio spoilerarvi niente visto che Dark merita di essere visto e conosciuto, per cui se vi ho incuriosito anche un minimo andate subito a cercarlo!
Se la mia recensione non vi basta, vi lascio la sua bellissima opening (si dice per le serie, no?) questa vi convincerà sicuramente…