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I ghoul, misteriosi esseri che si nutrono di uomini, si aggirano per le vie di Tokyo. Essi vivono la loro vita quotidiana mimetizzandosi tra la gente comune, le loro identità sono un mistero e terrorizzano perennemente i cittadini. Ad Haise Sasaki, membro del CCG, l’istituzione atta a risolvere i casi riguardanti i ghoul, viene affidata una missione particolare.
In momenti diversi della puntata ci vengono presentati tutti i membri che andranno a
comporre la squadra Quinx: Saiko, Urie, Mitsuki e Shirazu. Durante la battaglia contro un ghoul scambiato per Torso, facciamo la conoscenza del loro mentore Haise Sasaki aka Ken Kaneki. Il primo episodio racchiude i primi sei capitoli del manga, quindi se vi aspettate chi sa cosa vi dico già da subito che non sarà così. In più, per velocizzare il tutto, hanno tolto alcune parti. C’è da dire che è più che comprensibile, non deve essere per niente facile far rientrare sei capitoli in una puntata di soli 24 minuti; quindi a lavoro finito devo dire che non ho niente da obiettare. L’importante era che gli eventi filassero e si capisse il tutto e a me mi sembra che queste promesse siano state mantenute.
Ovviamente quale era il problema principale di questa serie? Tokyo Ghoul √A. Chiunque abbia visto la seconda serie, senza leggere il manga, arrivato all’ultima puntata si sarà fatto pressoché quest’idea: Hide è morto e Kaneki che avrà sicuramente avuto a che fare con Arima. Bene, una volta iniziata la terza stagione ci viene sbattuto in faccia un
manifesto che raffigura Hide con la scritta SCOMPARSO. Immagino già la confusione totale che aleggiava in quel momento anche perché, giustamente, voi lo credevate morto e sepolto. E invece qua ve lo ritrovate come persona scomparsa. “Qualcosa non torna” direte voi e avete ragione da vendere, però dovete stare tranquilli che presto verrà spiegato tutto (sempre che la serie arrivi a quel punto), però non smetterò mai di consigliarvi il manga a maggior ragione ora.
Per Kaneki la situazione invece si fa più complicata e tragica. Ieri sera ero su facebook e scorrendo la Home, mi sono trovata un sacco di post su questa stagione così ne ho aperto uno per curiosità. Non vi dico quanta gente, nei commenti, ipotizzava il fatto che Kaneki non esistesse più e che Haise fosse un’altra persona. Tutto questo problema è uscito fuori da una particolare scena in cui abbiamo Kaneki che chiede ad Haise di usare la sua forza
contro Orochi, in pratica gli appare come una sorta di coscienza proprio come faceva Rize durante le torture che Ken subiva da parte di Yamori. Tutto questo è dovuto, sempre, all’ultima puntata della seconda stagione dove non viene fatto vedere ciò che accade tra Arima e Kaneki. Ora, se voi non volete leggere l’intero manga vi consiglio di soffermarvi solo sul 14esimo volume perché lì vengono fatte vedere delle scene molto importanti. L’unica cosa che vi posso dire è che Haise è Kaneki, quindi di questo si può stare tranquilli!
Ora è giunto il momento di parlare della parte visiva. La prima volta che vidi il trailer
devo dire che non mi aveva molto convinto però per non saltare subito alle conclusioni, decisi di aspettare. Alla luce di tutto – come sono sofisticata- ammetto che sono molto belli, oltretutto abbastanza fedeli ai cambiamenti che i personaggi hanno subito nella controparte cartacea. Le kagune sono davvero spettacolari e molto più realistiche rispetto alle precedenti serie, però ci sono dei dubbi che ancora non
riesco a togliermi. Per esempio non mi convince Akira che mi pare molto diversa, Suzuya anche se per ora l’ho visto solo nel trailer e Haise. Quest’ultimo lo vedo abbastanza diverso rispetto alla sua parte cartacea e non riesco a mandarlo giù nel modo giusto. Forse sarò io che mi faccio un sacco di turbe mentali e vedo qualcosa che effettivamente non c’è, però in qualche modo mi lascia un sensazione veramente strana che avevo quando guardai il promo e che pensavo mi abbandonasse durante la visione. Magari verranno dissipati col secondo episodio oppure andando avanti con la stagione, però in questo momento mi sento di dire che proprio convinta non sono.
Come ultima cosa, ma non per importanza, volevo dire qualcosa a proposito della opening. Ero davvero ansiosa e allo stesso tempo spaventata. Da un lato avevo quella bellezza indiscussa di Unravel e dall’altra Monou che mi fa spavento il solo pensarci, quindi capite bene che tanto tranquilla non ero. Per fortuna le mie speranze sono state ripagate con Asphyxia, che mi ha fatto innamorare. L’ending invece è molto carina, in quanto vengono fatti vedere tutti i membri della squadra Quinx durante le varie stagioni dell’anno.
Spero di non aver fatto nessuno spoiler 🙂 . Grazie mille per aver letto questo articolo e con questo credo di aver finito con Tokyo Ghoul. Sicuramente farò una recensione unica, una volta finita la stagione!
Una me su carta dopo aver visto Shuu
VOTO: 3.5/5
Stay tuned!