Bentornati, o benvenuti, sul mio blog!
Non vedevo l’ora di finirlo per portare sul blog la recensione e poterne parlare un po’ insieme a voi. Psycho Pass- Ispettore Akane Tsunemori, è la prima parte della storia racchiusa in soli 6 volumi e ricopre la prima stagione dell’anime. Mentre per quanto riguarda la seconda, esiste il manga ma ancora non c’è notizia di una futura pubblicazione italiana. In compenso, la planet, è riuscita a portare un prequel incentrato su Shinya Kogami (che ancora devo leggere!). Bando alle ciance direi di partire con la recensione.
Autore: Gen Orobuchi
Disegnatore: Hikaru Miyoshi
Tratto da: Serie anime
Volumi: 6 di 6
Editore: Planet manga
Pagine: 1° (192p), 2° (192p), 3° (240p), 4° (208p), 5° (192p), 6° (256p)
Interni: B/N
Prezzo: 4,50€
Stato: Concluso
La storia è ambientata in un prossimo futuro, dove è possibile istantaneamente misurare con precisione lo stato mentale, la personalità e la probabilità che le persone commettano dei crimini attraverso un sistema di scansione chiamato Psycho-Pass. Quando il coefficiente di criminalità supera una certa soglia, l’individuo viene arrestato. Il compito di cattura viene effettuato da un team speciale di agenti e ispettori che ricorrono a speciali armi chiamate “Dominator” in grado – queste ultime – di sparare solo a individui con un coefficiente di criminalità superiore alla soglia. La storia ruota attorno alla prima unità del dipartimento di pubblica sicurezza. (AnimeClick)
” Un mondo dove la condizione psicologica e le tendenze caratteriali delle persone possono essere misurate e trasformate in numeri. Ogni disposizione psicologica viene registrata e controllata, e questa misurazione, che determina un criterio di giudizio sull’animo degli individui, è conosciuta dalla gente come PSYCHO-PASS“
Già dalle copertine capiamo subito che non sarà la tipica storia poliziotti/criminali ma che sarà qualcosa di più complicato e originale. Il lettore viene catapultato in una Tokyo del 2112, ormai in uno stato di tecnologia molto avanzato e con i criteri di giudizio lasciati in mano ad un sistema che
prende il nome di Sybil Sistem. Subito nelle prime pagine facciamo la conoscenza dell’antagonista che ci accompagnerà per i prossimi sei volumi, ossia, Shogo Makishima. Successivamente conosceremo gli ispettori: Akane Tsunemori e Ginoza Nobuchika ed i loro rispettivi esecutori: Shinya Kogami, Yayoi Kunizuka, Tomomi Masaoka e Shūsei Kagari.
Non mi aspettavo assolutamente che una storia così complicata potesse essere racchiusa in soli sei volumi e, con tutta sincerità, questa cosa mi ha spaventata un gocciolino. Avevo un paura cane di non capirci niente o che fosse spiegata alla meglio lasciando le cose al caso, invece mi sono ricreduta. Tutto fila liscio come l’olio, ogni cosa spiegata in maniera molto semplice (anche più di una volta) e non in modo approssimativo ed i personaggi hanno una bella caratterizzazione e un’evoluzione di tutto rispetto nel corso della storia. C’è da dire che il manga è tratto dalla serie animata, quindi non c’è praticamente niente di originale; però sono riusciti a lasciare invariata l’atmosfera che si ‘respirava’ per tutto l’anime. Sicché è stato fatto proprio un bel lavoro. Per quanto riguarda i disegni, l’unica cosa che posso dire è che sono davvero belli. All’inizio non mi convinceva molto il volto di Akane, quegli occhi grandi mi facevano un po’ impressione, però andando avanti con la lettura mi sono scivolati sul resto. Ecco, forse non saranno per tutti però una possibilità io la darei.
Ora vorrei soffermarmi un pochino sui personaggi, ovviamente senza fare spoiler. Li ho adorati tutti dal primo all’ultimo, a modo loro hanno contribuito allo sviluppo della storia e sono stati
indispensabili. Akane all’inizio potrà sembrare una ragazza un po’ ingenua e imbranata e forse non vi piacerà nemmeno, però nel corso dei vari volumi avrà una crescita veramente incredibile e riuscirà a farsi valere dimostrando i propri punti di forza. E’ un personaggio femminile con le palle -come si suol dire- che non si arrende di fronte a niente, cerca di sistemare la situazione nel migliore dei modi e farà tutto il possibile per salvare le persone che più le stanno a cuore. Shinya, che potremmo benissimo considerare come il coprotagonista della storia, è un ex
ispettore degradato ad esecutore. Ha numerosi scheletri nell’armadio e un grande spirito di vendetta che lo corrode da ormai 3 anni. Personalmente l’ho trovato molto interessante anche se quello che più mi ha colpito è il suo rapporto con l’ispettore Tsunemori. Alla fine credo di essermi fatta un’idea tutta mia, non so se ci fosse effettivamente dell’interesse amoroso tra i due (anche se credo che almeno un pochino fosse presente); però l’unica cosa di cui sono certa è che si somigliassero e che in qualche modo si comprendessero a vicenda ed è per questo motivo che entrambi si sono legati l’uno all’altra.
L’altro, ed ultimo, personaggio del quale vorrei parlare è Makishima. “Riuscirà mai Asya
a non farsi piacere i cattivi di turno?” La risposta è molto semplice, no. Non appena vedo all’orizzonte un pg con un po’ di carisma e spirito anarchico non può di certo passarmi inosservato. Tralasciando i suoi modi di fare, se analizziamo a fondo la sua idea ci rendiamo conto che forse tanto torto non lo aveva. La presenza del Sybil invece di aumentare ha ridotto moltissimo la libertà dell’individuo, soprattutto nel campo decisionale. Come può un programma decidere se una persona merita di vivere o meno? Purtroppo per dimostrare questa sua tesi, Makishima, ha adoperato metodi abbastanza discutibili, sacrificando anche molto vite. Quindi, come spesso succede, dalla parte della ragione è passato automaticamente nel torto diventando un criminale a tutti gli effetti. A parte questo resta comunque un personaggio degno di rispetto e ben caratterizzato.
Direi che la recensione può anche finire qua, anche perché voglio evitare di fare qualche spoiler. Se qualcuno ha visto l’anime o letto il manga e vuole farmi sapere cosa ne pensa, può scrivermi nei commenti 🙂 .
VOTO: 4.5/5
Stay tuned!
Bella recensione, senza rischio di spoiler per i neofiti della serie ;). Ho visto la prima e la seconda stagione dell’anime. La prima, dopo aver superato il trauma delle scene splatter ed essermi adeguata alle tematiche forti, mi è piaciuta molto: una trama ben congegnata, personaggi interessanti,un villain d’eccezione, tanti richiami letterari (Shakespeare per citarne solo uno), un’ambientazione affascinante. La seconda… no. Ho sentito la mancanza di alcuni componenti del cast e la storia non mi è parsa all’altezza. Però, ho apprezzato la caratterizzazione di Akane Tsnuemori ed è stato interessante vederla alla prese con una sfida capace di mettere in crisi persino il suo psycho-pass.
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Ciao! Innanzitutto scusami tanto per il ritardo ma sono riuscita a prendere solo in questo momento il computer in mano dopo essere stata fuori per due giorni hahaha. Seconda cosa, ti ringrazio moltissimo sia del complimento per la recensione sia per aver commentato 🙂 . Allora, per quanto riguarda le scene splatter posso capirti. Pur non dandomi noia, dopo Corpse Party penso di essere immune a qualsiasi cosa, capisco che siano abbastanza forti; però una volta che ci si è fatto l’occhio passano in secondo piano. L’unica cosa che ti posso dire è che nel manga non hanno lo stesso impatto, sicchè se tu un giorno volessi leggerlo da questo punto di vista sei salva!
I personaggi mi sono piaciuti dal primo all’ultimo, menzione speciale per Kagari, e di Makishima mi sono innamorata. Ha una caratterizzazione e uno sviluppo davvero eccezionale.
Io per ora ho visto solo la prima stagione e due ep della seconda, però sento di già la mancanza di Kogami ç__ç quindi so già che sarà dura. Comunque ho sentito in giro che questa seconda stagione non ha brillato tantissimo. E’ anche vero che una volta che ti sei abituata o affezionata a dei pg è difficilissimo accettarne di nuovi.
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Si sente la mancanza della vecchia squadra, ma, se non ricordo male Kogami dovrebbe ritornare nel film successivo alle due stagioni che devo ancora recuperare ;).
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Uhuh davvero? Di questo non ne avevo assolutamente idea! Grazie mille per l’informazione!
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