Bentornati, o benvenuti, sul mio blog!
Avevo fatto un sondaggio su instagram per sapere se era meglio fare delle stories a riguardo oppure un articolo. Il 57% ha votato per il blog e così eccomi qua 🙂 .
Autore: Naoko Takeuchi
Disegnatore: Naoko Takeuchi
Genere: Shoujo, sentimentale, commedia, scolastico, combattimento e soprannaturale
Editore: nuova edizione Starcomics
Volumi: 12 (concluso)
Interni: alcune pagine a colori iniziali, resto B/N
Prezzo: 4,50€
Siamo in Giappone, all’inizio degli anni Novanta. Usagi Tsukino è una normalissima ragazza che frequenta la seconda media all’istituto Juuban. Una mattina, Usagi incontra una gattina nera con un cerotto sulla fronte; la ragazza, presa la gattina, le toglie il cerotto, ma la gattina la graffia e scappa via. Usagi, arrivata in classe in ritardo, viene rimproverata dalla professoressa Aruna, che si lamenta con lei anche del suo scarso rendimento scolastico. Uscita da scuola, Usagi, depressa per il risultato del compito in classe e avendo paura di mostrarlo alla madre, accartoccia il foglio e lo getta via. Il foglio cade in testa a un affascinante ragazzo che, non appena visto il voto, prende in giro la giovane. Usagi, infuriata, gli strappa il foglio di mano e, allontanandosi, gli dice di farsi i fatti propri. Tornata a casa, Usagi viene rimproverata anche da sua madre per il voto disastroso che ha preso nel compito in classe, appena 30/100. Salita in camera propria, Usagi si stende esausta sul letto, ma proprio in quel momento la gattina nera entra dalla finestra presentandosi come Luna e annunciandole di averla scelta per combattere i nemici del Dark Kingdom, guidati dalla perfida Queen Beryl che insieme ai suoi quattro generali ha intenzione di invadere la Terra e rubare agli uomini l’energia vitale che le occorre per risvegliare Queen Metallia, che giace addormentata da secoli. [trama AnimeClick]
Purtroppo io non ho avuto la fortuna di seguire le avventure di Sailor Moon in televisione dopo essere tornata da scuola, come tutti i ragazzi degli anni ’90. Quando iniziai io a vedere i cartoni ormai era l’era di Doremì, Hamtaro, Yu Gi Oh e così via… sicché mi sono veduta costretta a vederlo per conto mio dopo la bellezza di 20 anni! Ma oggi non mi trovo qua per parlare dell’anime ma bensì della sua controparte cartacea, per chi invece fosse interessato alla versione animata basta che pigiate qua e andrete direttamente all’articolo 😉 .
Sailor Moon è una delle poche opere che ho letto e che conosco dove il girl power è presente in ogni sua forma, dalle eroine fino ai cattivi. Ovviamente la presenza maschile c’è, Tuxedo Kamen, ma non è la parte centrale della storia e viene calcolata veramente poco. Non pensavo potesse piacermi, solitamente preferisco una cosa alla pari, però il
tutto è stato organizzato così bene che alla fine rimani intrappolata nella storia e il resto viene in secondo piano. Sono stata davvero felice di ritrovare tutti i personaggi sotto vesti completamente diverse rispetto alla serie, era un po’ come conoscerli per la primissima volta, ma allo stesso tempo ho rivalutato alcune mie impressioni a riguardo. Questa cosa l’avevo notata anche con l’anime del 2014 ma speravo con tutto il cuore di aver preso lucciole per lanterne, poi leggendo il manga mi sono resa conto che non potevo scappare dalla verità e sicché l’ho accettata e me la sono portata dietro per tutta la lettura. Se prima Usagi/Sailor Moon mi piaceva, qua proprio non riuscivo a tollerarla. Mi dispiace moltissimo e non perché sia la protagonista ma per il semplice fatto che odio dover cambiare idea su un qualsiasi personaggio. C’è da dire che non ne sono uscite solo cose negative, ad esempio sono riuscita ad apprezzare il personaggio di Rei e vederla sotto un’altra luce. Cosa importante Chibiusa mi sta un po’ meno sulle palle scatole rispetto a prima, c’è ancora da lavorarci un po’ su non prometto niente. Grazie al manga sono riuscita a shippare Helios con Chibiusa, quanto saranno belli ^^?. Il rapporto tra Haruka e Michiru senza censure e in tutta la sua bellezza, in ogni loro tavola scleravo come una matta. Una cosa che, invece, mi ha stupito sia in negativo che in positivo sono gli ultimi due volumi, basati sull’arco di Sailor Galaxya. Il finale è diversissimo
dall’anime e infatti per me è stata una vera sorpresa, mi aspettavo che ci fosse qualcosa di diverso ma non tanto così. Partiamo dal positivo per poi passare alla parte “negativa”. Ho gradito molto sapere chi in realtà fosse ChibiChibi e non lasciare tutto al caso, la battaglia solitaria tra Sailor Moon e Galaxya, la storia di Chaos e sulla nascita dei nemici e il finale. La parte negativa riguarda in realtà un personaggio, ovvero Sailor Galaxya. Secondo me qua non è stato approfondito a modo e trattato un po’ con freddezza. La sua cattiveria si dissolve nel nulla in troppo poco tempo, contando tutto il casino che ha fatto per prendersi i cristalli di tutte le Sailor dell’universo. Come sua rinascita mi era piaciuta molto di più quella inserita nell’anime, commuovente e bella a mio avviso.
Piccolo appunto sui dialoghi. Beh, secondo me ce ne sono fin troppi ad un certo punto ho fatto una fatica immane vista la quantità. Persino durante le battaglie, che dovrebbero essere più azione che altro, c’erano troppi scambi di parole. Magari sarò io che mi soffermo su queste cose, però l’ho trovato un po’ troppo zeppo ecco.
Ora direi di parlare un pochino della storia. Qua non ci sarebbe niente da commentare, è fatta così bene con risvolti incredibili che non puoi fare altro che ammirarla e non proferire parola 😂. A parte gli scherzi, ovviamente ci sono archi che mi sono piaciuti di più a differenza di altri, cosa dettata solo da un gusto prettamente personale. Per esempio, ho preferito di più l’arco del Dark Kingdom a differenza del Dead Moon Circus (anche se tutte le parti con Helios non sono da buttare via) ma in generale ognuno è bello a modo suo. Una cosa che mi ha fatto un po’ ridere è che non essendoci un arco temporale ben distinto, sembra che tutte queste sciagure capitino un giorno si e l’altro pure e non so’ è un po’ strana come cosa. Tutta la vicenda della reincarnazione e del Silver Millennium è davvero molto bella e quasi poetica. Pensateci bene, la principessa Serenity che si sacrifica per il suo amato principe Endymion per poi reincarnarsi, entrambi, nel presente per poter di nuovo stare insieme; il che vuol dire una sola cosa, era destino.
Adesso mi tocca aspettare Codename Sailor V e le storie brevi, non mi resta che pregare tutti i santi che la Starcomics pubblichi al più presto tutta questa roba!
Alla prossima👋
VOTO:
🌸 🌸 🌸 🌸