Mi scuso enormemente per il ritardo ma in questi giorni sono stata così impegnata, che mi era quasi impossibile prendere un libro e mettermi a leggere. Pero’, dopo settimane e settimane di promesse, ecco a voi la recensione di Hyperversum Ultimate, 5° libro della saga Hyperversum.
TRAMA
Phoenix, Arizona, futuro prossimo. Alex ha deciso: tornerà nel medioevo da Marc, che ora è il primo cavaliere di Luigi IX. Nulla può farla rinunciare al suo amore per lui, nemmeno l’ira di suo padre Daniel e il dolore per il distacco dalla famiglia.
Châtel- Argent, Francia nord- orientale XIII secolo. Mentre al castello fervono i festeggiamenti per il matrimonio di Michel de Ponthieu, Marc e Alex si ritrovano e decidono di sposarsi, ma Ian impone loro di attendere almeno sei mesi, per conoscersi meglio. Durante i due anni di distacco, Marc è cambiato, è diventato un uomo di corte e un campione di guerra, sicuro di sé, quasi arrogante. Alex a volte fatica a riconoscerlo, è smarrita e sempre più spesso finisce per confidarsi con il giovane Richard, che ha una sensibilità più affine alla sua. E le cose si complicano quando Luigi IX affida a Marc una missione delicata, sulla quale grava l’ombra di una nuova guerra: a Dunkerque è stato ucciso un templare e occorre investigare per trovare i suoi assassini…
RECENSIONE
“Alex si gettò sul suo petto. «Sei qui! Non ci speravo più!» singhiozzò «Ho avuto tanta paura! Ci hanno trascinate qui sotto e io credevo che…»
Lui la baciò con forza, togliendole il fiato e le parole.
Ci sarebbe stato tempo per i discorsi. Dopo.
Adesso l’unica cosa importante era riaverla tra le braccia.”
Chi come me era rimasto deluso della decisione di Alex? Tornare ai tempi moderni e lasciare il tuo primo e vero amore a 800 anni di distanza? Beh, non dovete temere, perché grazie a Cecilia Randall abbiamo la possibilità di vedere, nuovamente, Alex e Marc insieme ed in una nuova avventura.
In questo capitolo troviamo Alexandra intenta a far funzionare nuovamente Hyperversum, per poter raggiungere il suo amato cavaliere. Marc. Qua facciamo la conoscenza del “coprotagonista” del racconto, Richard Martwall, il quale seppur non giocando una parte così fondamentale all’interno della trama, avrà un ruolo rilevante nell’indagine sul presunto assassinio di Simon de Sullie. Oltre a loro, ritroviamo i volti più noti della saga a partire da Ian e seguito da Isabeau, Beau, Geoffrey ed infine Daniel.
Per quanto mi riguarda, devo ammettere che questo 5° romanzo non mi ha trascinata tanto quanto il 4°. Le prime 100 pagine sono, quasi, un susseguirsi di litigi tra Alex e Marc a causa delle loro diverse aperture mentali ed arriviamo al vero nocciolo della questione, ossia la trama vera e propria, solo quando i due si separeranno.
Come sempre la scrittura della Randall è riuscita a trasportarmi all’interno del mondo medievale ed a farmi apprezzare ogni suo lato. Descrive in modo così sublime sia l’ambientazione che gli usi ed i costumi di quell’epoca, da portare il lettore a sentirsi parte integrante della storia.
Indipendentemente da tutto, spero tanto in un 6° libro perché non sono assolutamente pronta a lasciare questo mondo e i personaggi che ne fanno parte!
A presto (si spera) con una nuova recensione a tema Hyperversum 🙂 .
VOTO: 3.5/5
Buona lettura!