Come anticipato dal “prossimamente” ecco a voi la recensione del primo libro della trilogia scritta da Cecilia Randall (alias Cecilia Randazzo).
Titolo: Hyperversum
Autore: Cecilia Randall
Casa editrice: Giunti
Genere: Storico/ fantasy
Pagine: 710
Prezzo: € 9,90/ Ebook € 4,99
TRAMA
Daniel ha una passione bruciante per un videogioco online. Hyperversum, che trasporta la sua fantasia nella storia. Dentro la realtà virtuale ha imparato a essere un perfetto uomo del Medioevo e conosce tutte le astuzie per superare ogni livello del gioco. Una sera Daniel gioca con alcuni amici e, mentre vivono tutti insieme la loro avventura virtuale nel Medioevo, vengono sorpresi da una tempesta che li tramortisce: i ragazzi si ritrovano così in Fiandra, nel bel mezzo della guerra che vede contrapposte Francia (capeggiata da Filippo II Augusto) e Inghilterra (capeggiata da Giovanni Senza Terra). Si apre ora per loro una nuova vita, nuove strade, un nuovo amore.
RECENSIONE
“Il futuro è fatto di aria e di nebbia, finché non diventa presente, solo il passato è certo e conosciuto”
Premetto che questo è il primo romanzo storico/ fantasy che leggo, per cui, spero vivamente di fare una recensione che possa piacere.
Chi non vorrebbe entrare all’interno del suo videogioco preferito, per vivere un’avventura straordinaria; oltre i limiti della propria immaginazione? Beh, per Daniel e i suoi amici questo desiderio è stato esaudito quando durante una forte tempesta, Hyperversum li trasporta indietro nel tempo di 800 anni, più precisamente nella Francia del 1200. Spaesati ed impauriti, cercheranno in tutti i modi di trovare delle “scappatoie” per poter vivere al meglio il tempo necessario che servirà loro per trovare una soluzione. La storia, inizialmente, ci metterà un po’ a decollare; però non temete, una volta arrivati al momento del “Naufragio” tutto il resto sarà in discesa. Accanto ai protagonisti moderni, troviamo quelli medievali: di particolare importanza sono Isabeau de Montmayeur, Guillaume De Ponthieu e una menzione spetta a Jerome Derangale, che odierete con tutto il cuore dall’inizio alla fine. Inoltre non bisogna dimenticare di citare i personaggi che nonostante non abbiano avuto un ruolo fondamentale nella vicenda, lo hanno avuto nella storia medievale: Henri de Bar, Etienne de Sancerre, Henri de Grandprè, Filippo II Augusto, Ottone IV e Giovanni Senza Terra. Il protagonista indiscusso del romanzo è Ian. Solo in un secondo momento gli amici assumo un ruolo di rilievo: Daniel, per primo, Jodie e Martin. Successivamente abbiamo Donna e Carl, il quale sarà fondamentale per lo svolgersi della vicenda.
Lo stile di scrittura della Randall è davvero notevole, riesce a trasportati nel mondo medievale con una facilità tutta sua. I personaggi, sia quelli reali che non, sono caratterizzati davvero molto bene, con passioni, obblighi reali e dinamiche familiari/amicali/amorose molto interessanti. L’unico difetto (se così lo possiamo definire) sono state le troppe descrizioni, ovviamente è normale che in un romanzo storico ci siano, però in qualche occasione mi sono dovuta soffermare per riflettere sulle troppe informazioni ricevute.
La cosa che ho adorato di più di Hyperversum sono stati i valori che ho ritrovato al suo interno: amicizia, coraggio, lealtà, fratellanza, amore e sacrificio. Per chi ama il genere storico, con un po’ di fantasia, lo consiglio caldamente. 🙂
VOTO: 4/5
Buona lettura!