Salve a tutti vi auguro un buon giorno dell'Immacolata💞
Qualcuno di voi ha in programma di fare l'albero? Chi come me lo ha già fatto?🎄
Siccome è da parecchio che non mi faccio sentire in modo serio, ecco a voi un post riassuntivo di ciò che sto vedendo e leggendo⤵️
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Due settimane fa, mi pare, ho terminato la serie Netflix "Daybreak". Mi è piaciuta tantissimo, pensate che non li avrei dato manco una lira e invece. Sono curiosa di vedere la seconda stagione, spero che esca presto🙏🏻
Sempre su Netflix sto vedendo, insieme a mia madre, la serie basata su alcune canzoni di Dolly Parton. Davvero carina, credo di riuscirla a finire la prossima settimana!
Sto continuando Boruto accompagnata da una mia amica, che aveva smesso di vederlo. Sasuke fa quest'effetto👀
E 🥁🥁 sto facendo il rewatch di Doremì🎶 Attualmente mi manca poco per finire la prima serie, sono all'arrivo di Lullaby, e ammetto che mi ricordavo veramente poco, qualche cosa sparsa.
C'è da dire che io e Doremì siamo una cosa sola😂
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In lettura ho sempre "Amabili Resti". Ho letto un po' anche se poca roba, sono ferma al capitolo quattordici, non perché non mi piaccia è che sono in quel periodo in cui leggere mi fa fatica...
Ritornerò in carreggiata, prometto!
Di conseguenza sono indietrissimo con "Crystallum" e mi dispiace tantissimo.
Con calma sono sicura che riuscirò a fare tutto💪🏻
L'unica cosa che mi concedo sono i manga, facili e veloci da leggere.
Ho finito le serie: "I am Sherlock", "il prezzo di una vita" e "Ossa". Ho deciso di continuare "Jujutsu Kaisen" e "Autoassassinophilia" che sono solo tre volumi.
Al momento ho letto il primo volume di "Black Night Parade" e il 28esimo di "Black Butler".
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Con questo è tutto gente, voi come siete messi?
Recensione serie "Re/member" [#asyareviews]
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Rieccomi tornata all'attacco con una nuova recensione, sempre a tema manga. Per la vostra gioia questa è l'ultima, mi era rimasta sulle note del telefono da inizio novembre😅
Spero di tornare presto a parlare anche di libri!
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Una lettura durata quasi un anno e mezzo e con grande dispiacere, misto al sollievo, ha trovato la sua fine.
Per me è davvero difficile scovare un horror che incontri i miei gusti e mi coinvolga, sono parecchio selettiva e puntigliosa su questo.
Re/member ha tutto quello che ho sempre cercato: scene splatter, disegni meravigliosi e suggestivi, gruppo di studenti e una bella trama alle spalle.
Una delle cose che più apprezzo di questa opera è l'aver unito espedienti banali e visti tantissime volte, con una storia particolare che funziona abbastanza bene!
I disegni sono una vera manna dal cielo. Le tavole contenenti scene splatter mi hanno schifata ma allo stesso tempo affascinata. Curati nei minimi dettagli, proprio come dovrebbe essere.
Un vero tocco di classe lo possiamo trovare nei singoli volumi. Sulla sovraccoperta abbiamo i vari protagonisti ma la copertina presenta scene forti, in contrasto con lo sfondo superiore.
Ma non è tutto oro quel che luccica.
Una bella gatta da pelare sono state le continue ripetizioni presenti nella prima serie. In 17 volumi tre ricerche del corpo completamente uguali, con poche differenze.
Volumi dove non si concludeva niente, anzi, discorsi senza né capo né coda.
Re/member Unravel che possiamo considerare come un sequel, anche se non lo è propriamente, mi ha intrattenuta ma non era qualcosa di cui avevamo bisogno.
Secondo me se riuscivano a giostrarsi bene la faccenda, con una sola serie potevano riuscire a finire tutto. 22 volumi per un horror per me sono tantini. Ad un certo punto perdi di vista l'obiettivo e c'è il rischio che non coinvolga più il lettore.
In conclusione, la consiglio? Si ma solo a chi vuole cimentarsi in questa avventura conscio di tali avvertenze😅
3/5🌸
Recensione "Nega e Posi" [#asyareviews]
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Mi scuso per l'assenza di questo periodo, purtroppo è stato intenso e pieno d'impegni
Tornerò attiva come prima💪🏻
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Come sapete non ho avuto un primo approccio positivo con Harada.
Color Recipe, pur avendo una trama molto nelle mie corde, non sono riuscita ad apprezzarlo nella sua totalità. Non mi ha trasmesso niente e la storia l'ho trovata troppo frettolosa, ma lo tengo in libreria nel caso in cui un giorno cambiassi idea!
Quindi avevo messo ormai un pietra sopra le sue opere, decidendo di non acquistarne più.
Il caso volle che al Lucca Comics di quest'anno ci fossero due suoi nuovi manga, uno in anteprima, e che faccio non gli dò una seconda possibilità? Certo che si.
Nega e Posi hanno al loro interno storie antologiche non collegate tra di loro. Il primo si concentra sull'approccio negativo alla vita, mentre il secondo positivo (come suggeriscono i nomi stessi).
Tra i due ho preferito di più Nega, pur essendo una persona sul positivo andante😅. Tratta tematiche reali e coinvolge di più, almeno per quanto mi riguarda.
Le vicende che mi sono rimaste impresse sono: "un mare di rimpianti", molto bello a mio avviso, e "siamo solo personaggi secondari", divertente ma ti lascia l'amaro in bocca una volta finito.
Posi, invece, mi ha leggermente delusa. Le storie al suo interno le ho trovate abbastanza noiose, una in particolare, e ho fatto leggermente fatica nell'andare avanti. L'unica che salverei è "amore bizzarro: senza peli", per il resto niente o quasi.
Resta il fatto che entrambe sono state delle letture interessanti e sono riuscite a farmi rivalutare Harada. Probabilmente riesco ad apprezzarla di più con racconti separati, rispetto a una storia vera e propria.
Per quanto riguarda i disegni, mi piacciono molto. Adoro il tratto e l'attenzione che riserva ai particolari.
Vi avverto, i suoi manga sono parecchio espliciti (sia graficamente che verbalmente) quindi se non siete abituati a questo genere di letture non vi consiglio di iniziare da lei!
Detto questo, comprerò altre sue opere? È probabile ma non vi assicuro niente😂
3.5🌸
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#qotd: Avete letto qualcosa di suo?
Recensione "Il prezzo di una vita" [#asyareviews] ⠀
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Buongiorno a tutti💕
Come state? Spero vada tutto per il meglio!
In ritardo ma finalmente sono riuscita a leggere pure io questa storia, senza spoiler una vera vittoria🙏🏻
Bando alle ciance direi di passare alla recensione⤵️
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Se aveste la possibilità di vendere la vostra vita, la salute o il tempo solo per racimolare qualche soldo, accettereste?
Questa è la premessa sulla quale si svilupperà la serie.
Attraverso il protagonista veniamo a conoscenza di quanto la sua vita fosse vuota e senza alcuno sbocco. Ormai sull'astrico decide di dare via i suoi 30 anni per trecento mila yen, rimanendo così con soli tre mesi.
A lettura finita posso dire che le sensazioni suscitate sono: malinconia, una gran voglia di mettermi in gioco e vivere.
T'insegna a non badare agli altri ma fare ciò che più desideri, essere chi vuoi essere e stare in pace con sé stessi. Una volta che stiamo bene con il nostro corpo e l'anima, il resto viene da solo.
L'unica fonte di pace per Kusonoki è vivere nel passato, grazie ad un ricordo in particolare.
Rifugiarsi in un ricordo felice è molto più facile che affrontare la vita vera, con le sue difficoltà e tranelli. Quindi, in un certo senso, mi sento di capirlo. "Il prezzo di una vita" è una storia molto toccante, che ti coinvolge e ti fa sentire compreso.
Per alcuni non è facile lasciarsi tutto alle spalle e vivere normalmente, hanno continuamente un peso che gli opprime e non riescono a vedere nessuna luce.
Miyagi e Kusonoki si aiutano e supportano a vicenda, sono legati da situazioni simili e per questo riescono ad aprire il loro cuore l'uno all'altra. Trovano rifugio e comprensione, in un mondo fatto solo di insidie e imperfezioni.
Sono il bagliore che hanno sempre cercato ma non sono mai riusciti a trovare.
Ho amato lo sviluppo della storia e la graduale crescita dei personaggi, che avevano ancora molto da imparare.
La lezione più bella che si può imparare è di apprezzare quei pochi momenti che si hanno a disposizione, anche perché pochi giorni, vissuti con la persona che si ama, valgono più di qualsiasi cosa.
5/5🌸
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#qotd: Lo avete letto? Se si, che ne pensate?
Buongiorno a tutti!💕
Come va? Spero tutto bene!
Dopo un po' eccomi tornata con i post. Mi scuso per l'assenza ma questo è un periodo un po' così, non sono molto libera e faccio fatica a trovare un secondo anche solo per scattare una foto😞
Prometto che cercherò di pubblicare il più possibile!
Oggi vorrei rispondere al #nodisclaimerbooktag e ringrazio @the_kingdom_of_books per avermi taggata🌸
▪️Quali sono i cliché che ti danno più fastidio?
La perdita di memoria. Per me è un espediente utilizzato nel momento in cui si è persa la fantasia. Lo odio. Inoltre mi dà l'impressione di star perdendo tempo🤬
▪️Quali sono gli autori che per te sono sopravvalutati?
La prima che mi viene in mente è Holly Black ▪️Quali sono i libri meno belli che hai letto da quando sei entrata nella book community?
Hush Hush saga, la meccanica del cuore, stardust, Doll bones e per adesso non mi viene altro😅
▪️Un finale terribile che ha rovinato la qualità del libro?
KILLING STALKING.
Non è un libro ma passatemelo, pls.
Ancora sto incazzata. ▪️Quali sono le cose che più ti irritano come lettore?
Gli errori ortografici e la poca attenzione ▪️Quali sono i libri, che secondo te, meriterebbero più riconoscimento?
Forse Speak della Anderson. Altrimenti non saprei proprio🤔
▪️Cosa pensi dei libri bannati e censurati?
Non dovrebbero esistere. La censura è negazione di libertà di espressione, in qualunque ambito.
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#qotd: autore/autrice che ritenete sopravvalutati?
#readingspooky👻
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HAPPY HALLOWEEN👻🎃
Che programmi avete per stasera? Io avevo intenzione di vedermi un horror ma credo di aver dato fondo alle opzioni con ieri sera😱
In più mi devo preparare le ultime cose per il Lucca Comics, sicché cose da fare non mi mancano...
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Oggi è un giorno importante: finisce la challenge con @365_livesofbooks e mi piange il cuore😢 La ringrazio per averla creata e aver deciso di farla con me💕
Inoltre è il mio ultimo giorno da Rep per @pendragonsshop e non riesco a trovare le parole giuste per esprimermi se non un GRAZIE!
Grazie per avermi scelto, grazie per aver avuto fiducia in me e nel mio piccolo spazio e grazie per essere state delle persone così buone, gentili e pazienti🌸
Vi auguro tutta la fortuna del mondo per i vostri nuovi progetti🔖
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📖 La paura e il fascino del diverso
Tutto ciò che non fa parte della quotidianità può far scaturire in noi due sole reazioni: paura o fascino.
Siamo spaventati da ciò che non conosciamo e tendiamo a starne alla larga il più possibile. Non ci fidiamo, che si tratti di persone oppure oggetti inanimati, e quindi stiamo continuamente in allerta. Ad esempio il mostro di Frankenstein, etichettato diverso e pericoloso viene cacciato dalla sua stessa città Natale in maniera brutale e quasi animale.
Allo stesso tempo, però, ne siamo attratti e quindi eccoci divisi tra due fuochi.
Risveglia la nostra curiosità e, come se fossimo spinti da una presenza, vogliamo saperne sempre di più.
C'è anche da dire che la diversità, come la normalità, adesso sono relativi e vanno a seconda dell'individuo.
Ognuno è come si sente di essere ed giusto che sia così.