Nome personaggio: Sebastian Verlac/ Jonathan Christopher Morgenstern
Libro: Saga Shadowhunters- The Mortal Instruments
Cosa ne penso: Sebastian è uno dei personaggi che ho più amato della prima saga e anche ora a distanza di un anno, non ho completamente superato la sua morte avvenuta in Città del fuoco
celeste. Ho sofferto tantissimo per la sua storia e per quello che ha dovuto affrontare per tutta l’infanzia e adolescenza. Non so se sia giusto o meno però non riesco a vederlo come il cattivo della situazione, non ci riuscivo quando leggevo i libri figuriamoci adesso. Ho sempre provato una sorta di tenerezza per lui, trasformato in un demone dal padre e per cosa? Egoismo e potere, che erano le parole chiave nella vita di Valentine, ha sacrificato il figlio per poter avere al suo fianco un qualcosa di completamente oscuro che potesse, un giorno, governare la razza degli Shadowhunters; quale padre farebbe mai una cosa del genere al proprio bambino? Ecco, per quanto mi riguarda Valentine è il vero cattivo dall’inizio alla fine; perché anche se non è presente negli ultimi tre capitoli, tutte le guerre e le morti che ci ritroviamo ad affrontare nel corso della storia sono state causate indirettamente da lui.
Nome del personaggio: Cameron Briel
Libro: Fallen series
Cosa ne penso: Chiunque mi conosca sa quanto io straveda per i personaggi belli e dannati, e Cameron non fa eccezione. Non è stato per niente amore a prima vista- o a prima lettura- perché in Fallen non mi diceva granché, però andando avanti e scoprendo un lato più sensibile in Torment e la
sua storia in Passion; beh è stato impossibile resistergli, così mi sono ritrovata ad apprezzarlo ed amarlo. La mia parte preferita si trova in Rapture quando se ne va dicendo addio a Luce e Daniel:
“[…] Non permettere di mostrarti il medio la prossima volta”
“Promesso” Luce rise. “Ah, caro Daniel, la pallida ombra di un ragazzaccio” Gli premette una mano sul cuore e si rivolse a Luce con un sopracciglio inarcato. “Bada a che ti tratti bene. Ti meriti il meglio di quanto c’è al mondo”
Per una volta lei non voleva lasciare la sua mano. “Cosa farai?” “Quando sei rovinato, hai infinite possibilità di scelta. Ti si apre un mondo davanti..” Alzò lo sguardo verso le nuvole che striavano il cielo del deserto. “Farò la mia parte. La conosco bene. E conosco gli adii.” […]