Titolo: Il signore delle ombre
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban fantasy
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 647
Prezzo: cartaceo 19,90€ / Ebook 9,99€
TRAMA
Onore, senso del dovere, rispetto della parola data: questi sono i principi che guidano l’esistenza di ogni Shadowhunter. Oltre alla certezza che non esista un legame più sacro di quello che unisce due parabatai, compagni di battaglia destinati a combattere e a soffrire insieme. Un legame che mai e poi mai – questo dice la Legge – dovrà trasformarsi in amore. Emma Carstairs sa bene che il sentimento che la unisce al suo parabatai, Julian Blackthorn, è proibito e che proprio per questo potrebbe distruggere entrambi. Sa anche che, per non rischiare la loro vita, dovrebbe scappare il più lontano possibile da lui. Ma come può farlo, proprio ora che i Blackthorn sono minacciati da nemici provenienti da ogni dove? L’unica loro speranza sembra racchiusa nel “Volume Nero dei Morti”, un libro di incantesimi straordinariamente potente su cui tutti vogliono mettere le mani. Per questo, dopo aver stretto un patto con la Regina Seelie, Emma, la sua migliore amica Cristina, Mark e Julian Blackthorn partono alla ricerca del libro, affrontando mille insidie, imbattendosi in potenti nemici ben consapevoli che nulla è ciò che sembra e nessuna promessa è degna di fiducia. Nel frattempo, a Los Angeles, la tensione crescente tra Shadowhunter e Nascosti ha rafforzato la Coorte, la potente fazione interna al Consiglio strenua sostenitrice della Pace Fredda e disposta a tutto pur di impossessarsi dell’Istituto. Ben presto però un’altra, nuova minaccia si fa avanti, sotto le spoglie del Signore delle Ombre – il Re della Corte Unseelie -, che spedisce i propri guerrieri migliori sulle tracce dei Blackthorn e del libro. Con il pericolo ormai alle porte, Julian concepisce un piano rischioso che prevede la collaborazione con un personaggio imprevedibile. Ma per ottenere la vittoria finale sarà necessario pagare un prezzo che lui ed Emma non possono nemmeno immaginare, e che avrà ripercussioni su tutti coloro e tutto ciò che hanno di più caro al mondo.
RECENSIONE
“Le nostre anime sono fatte della polvere della stessa stella. Ecco perché siamo sempre stati attratti l’uno all’altra come calamite, tutta la vita. Tutte le parti che ci compongono appartengono a un tutt’uno”
Tralasciando il fatto che è il primo libro della saga di Shadowhunters che recensisco e che non ho mai, nemmeno lontanamente, parlato del primo volume; spero di fare del mio meglio nell’esprimere la mia opinione su Lord of shadows (titolo originale).
Quando un anno fa finii Signora della mezzanotte non sapevo bene che emozioni esprimere: da un lato ero felice perché mi ero ritrovata tra le mani un bel libro; pieno di colpi di scena e di vecchi amici ritrovati, dall’altro ero scioccata sia per la scoperta del doppio ruolo di Malcolm nella storia, sia per la frase detta da Mark a Emma alla fine del libro:“Perché mentire?”. Con Il Signore delle ombre non ci sono stati dubbi, l’unica emozione che ho provato una volta chiuso il libro è stata una rabbia cieca verso la Clare. Vi chiedete il perché? Andatevi a leggere le ultime 10 pagine e poi ne riparliamo.
Devo dire che ho apprezzato molto di più questo secondo volume rispetto al primo, per un semplice motivo non essendo più un libro introduttivo la Clare si è potuta soffermare di più sia sui fatti che su i personaggi che compongono la storia; portando alla luce un vero capolavoro.
In questo capitolo conosciamo in modo più approfondito Kit Rook a.k.a Christopher Herondale, l’ultimo della famiglia. Onestamente quando lo aveva introdotto nello scorso libro non mi era saltato all’occhio più di tanto e non mi era sembrato un granché; però la
Clare essendo moolto brava nel farti cambiare idea sui personaggi mi sono ritrovata, alla fine, ad adorarlo. Essendo cresciuto come un mondano e odiando li Shadowhunters (cosa inculcatagli dal padre), nel momento in cui si ritrova a vivere nell’Istituto di Los Angeles spaesato e spaventato decide di affrontare questa situazione nel modo migliore che conosce: prima cerca di rubare delle armi per poi rivenderle e con i soldi scappare via, successivamente (visto che la sua prima idea non aveva avuto il risvolto desiderato) decide di buttare tutto sulla sua ultima arma a disposizione, l’ironia come un vero e proprio Herondale (vi ricorda qualcuno questo atteggiamento?). Inoltre, mi è piaciuto molto come Kit è riuscito ad interagire con Ty e Livvy fino a diventare un vero e proprio trio inseparabile.
Un’altro personaggio che mi è piaciuto molto è stato Kieran. In questo volume abbiamo visto il principe delle fate sotto un’altra luce, completamente nuova: socievole (per quanto possibile), leale, che si batte per ciò che ama e protettivo verso il prossimo. Una
parte che ho trovato molto dolce è quando prende tra le
braccia Max e lo fa giocare con i suoi capelli (con queste cose io ci vado a nozze). Sono curiosissima di vedere come si evolverà il famoso triangolo Kieran/Mark/Cristina e la sua amicizia con quest’ultima- che, tra parentesi, ho molto gradito-
La coppia principale di questa storia si riconfermano Emma e Julian. Li abbiamo lasciati con lei che aveva deciso di farsi odiare da lui e li ritroviamo su per giù nella stessa situazione per una buona parte del libro, fino a quando non decidono finalmente di
dichiararsi ma con conseguenze durissime e con scelte assai difficili da intraprendere. Julian è uno dei personaggi che sono molto curiosa di vedere come si comporterà, non fraintendetemi non è il mio preferito, sia per quanto riguarda il suo rapporto sia con Annabelle; diciamo pure che non abbiamo ancora smesso di conoscerlo.
Annabelle è uno dei nemici della situazione la famosa Signora della mezzanotte. Per ora non è che mi abbia entusiasmata più di tanto, sarà anche perché si vede a partire da più di metà libro fino ad arrivare alla fine dove compie il fattaccio. Comunque sono più che sicura che la Clare ci saprà rigirare la frittata, come al suo solito, lasciandoci a bocca aperta. Un’altra new entry è il Re Unseelie, a cui dobbiamo il nome del libro. Ci viene presentato come “un uomo” con metà volto di una bellezza unica e l’altra metà deformata e orribile. Diabolico fino al midollo non gli importa niente degli altri se non di se stesso, nemmeno dei propri figli visto che stava per far giustiziare Kieran. Se ci sembrava spregevole la Regina, lui sicuramente riesce a batterla su tutti i fronti possibili. Insomma un vero e proprio osso duro. Riusciranno i nostri amati Shadowhunters a sconfiggerli e avere finalmente la pace che si meritano? Non ci resta che aspettare il 2018.
ATTENZIONE #SPOILER
Ora, io lo scrivo qua sopra per avvertirvi anche se essendo uscito da più o meno un mese quasi tutti dovreste averlo letto; comunque la prudenza non è mai troppa. Vorrei soffermarmi un pochino sul finale del libro e poi posso chiudere la mia recensione. Allora, l’unica cosa che non sopporto del suo modo di scrivere è la velocità con cui tratta i finali. Qua ci ritroviamo di fronte due morti MOLTO importanti: una è quella di Robert Lightwood che madonna santa non ci avrei creduto manco se me lo avesse detto Cassandra Clare in persona, l’altra è quella di Livvy (mannaggia a te!). Io non dico che doveva fare altre 40 pagine per poter concludere il libro, però nemmeno andare alla velocità della luce con eventi che si susseguono l’un con l’altro; magari sarà un problema mio non lo metto in dubbio; però concludere il tutto nelle ultime 10 pagine con morti e stragi a destra e a manca beh, confonde un po’ le idee al lettore e li fa perdere il filo. Ciò non toglie che sia un bel libro e, forse, uno dei migliori che abbia scritto.
Spero che la recensione vi sia piaciuta e, come sempre, se volete farmi sapere la vostra opinione potete scrivere qua sotto o sulla mia pagina di instagram 🙂 .
Queen of Air and Darkness, l’ultimo della saga di “The Dark Artifices” uscirà in America nell’autunno del 2018
fonte foto: Tumblr
VOTO: 4/5
Buona lettura!